Scopo della ricerca è identificare nuovi fenomeni che possono essere
applicati in dispositivi optoelettronici e fotonici. L’attivita’
riguarda sia un’ampia ricerca di base sia la realizzazione di
dispositivi prototipo o dimostratori. Oggetto dell’indagine sono i
materiali nanostrutturati, prevalentemente (ma non solo) a base di
carbonio, che si possono suddividere in: A) Molecole coniugate; B)
Polimeri semiconduttori;C) Sistemi ibridi organico/inorganico. Caratteristiche
discriminanti nella scelta dei materiali sono: le potenziali
applicazioni con concetti innovativi, l’alto impatto tecnologico o il
particolare interesse scientifico. L’attivita’ di carattere piu’
fondamentale riguarda la comprensione dei processi foto-fisici
elementari (eccitazioni elementari, processi di disattivazione e
trasformazione delle eccitazioni, spettri di assorbimento, emissione e
guadagno, caratteristiche optoelettroniche). Le tecniche utilizzate sono
per lo piu’ di tipo spettroscopico:Assorbimento ed emissione,
Assorbimento fotoindotto al fs, Assorbimento
indotto da cariche, Tecniche non lineari risolte in tempo. L’uso di
impulsi ultra-brevi consente la generazione e rivelazione di fononi
coerenti e quindi lo studio delle proprieta’ vibrazionali nel dominio
del tempo. Dispositivi quali OLED, celle Fotovoltaiche, Fotodiodi e
Micro-LASER sono realizzati e caratterizzati con misure elettriche ed
optoelettroniche, anche estese al dominio del tempo. Spesso i
dispositivi offrono un’oppoortunita’ aggiuntiva nell’indagine delle
proprieta’ fondamentali. Altre volte si tratta di dimostratori di nuovi
concetti, funzionalita’ o applicazioni. Un ulteriore linea di ricerca è lo studio degli stati chiamati "polaritoni" presenti in cavità organiche che lavorano in " strong coupling" regime. |